Dal 1° aprile 2025 la nuova classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO 2025 diventerà operativa nel Registro Imprese.
In merito alle imminenti modifiche riguardanti i codici ATECO per l’anno 2025 riportiamo i punti salienti che riteniamo importante portare alla vostra attenzione.
Dettagli sulla Riclassificazione
👉🏼 Ambito delle Modifiche
- La variazione riguarderà sia il codice primario sia i codici secondari;
- I codici ATECO attuali rimarranno temporaneamente visibili (durata non ancora specificata).
👉🏼 Nuova Struttura della Visura
- Sarà presente una sezione “Informazioni Aggiuntive” per i nuovi codici;
- Questa sezione fornirà dettagli specifici per i codici che non corrispondono esattamente alle descrizioni precedenti.
Comunicazione e Accesso alle Informazioni
👉🏼 Modalità di Comunicazione della variazione del codice ATECO:
- Non verrà inviata nessuna comunicazione alle imprese per il nuovo codice attribuito;
- Le comunicazioni saranno disponibili esclusivamente sull’app “Impresa.Italia”.
👉🏼 Consultazione della Visura
- Dal 1° aprile, i titolari o legali rappresentanti potranno:
o Accedere gratuitamente all’app Impresa.Italia;
o Scaricare la visura per verificare eventuali variazioni del codice ATECO;
- L’accesso è riservato esclusivamente al titolare/legale rappresentante dell’azienda;
- Qual ora la richiesta della visura venga fatta dallo scrivente studio, avrà un costo di
€ 12,00+IVA.
Risorse e Strumenti
👉🏼 Tabella di Raccordo
Sul sito ISTAT è già disponibile la tabella di collegamento tra i codici 2025 e 2022.
👉🏼 Rettifica del Codice
- Dal 15 aprile sarà attivo il portale https://rettificaateco.registroimprese.it/home
- È possibile richiedere gratuitamente la rettifica del codice;
- La richiesta deve essere firmata digitalmente dal titolare/legale rappresentante.
ATTENZIONE
- L’Agenzia delle Entrate non aderisce alla nuova riclassificazione;
- Conseguentemente, ci saranno DUE codici ATECO: UNO per la CCIAA e uno differente per l’ADE.
COSA DOVETE FARE
- Verificare il nuovo codice ATECO sulla app “Impresa.Italia”;
- Consultare la tabella di raccordo ISTAT;
- In caso di discrepanze, preparare la richiesta di rettifica dal 15 aprile.