Dal 12 gennaio 2025 è entrata in vigore una importante novità in materia di dimissioni dei lavoratori dipendenti.
DIMISSIONI TACITE: QUANDO SI APPLICANO
La Legge n. 203/2024 (c.d. “Collegato Lavoro”) ha introdotto l’istituto delle “dimissioni tacite” che si verifica in caso di assenza ingiustificata del lavoratore:
- Per un periodo superiore a quello previsto dal CCNL applicato.
- In mancanza di previsione contrattuale, oltre i 15 giorni.
PROCEDURA
In presenza di tali condizioni, il datore di lavoro deve:
- Inviare apposita comunicazione all’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
- Attendere la verifica da parte dell’INL sulla veridicità della comunicazione.
CONSEGUENZE
- Il rapporto di lavoro si considera risolto per volontà del lavoratore.
- Non si applica la normale procedura di dimissioni telematiche.
- Il lavoratore NON ha diritto all’indennità di disoccupazione NASpI.
ESCLUSIONI
Le dimissioni tacite non operano se il lavoratore dimostra l’impossibilità di comunicare le giustificazioni per:
- Causa di forza maggiore.
- Fatto imputabile al datore di lavoro.
📌 La norma mira a contrastare il fenomeno dei lavoratori che si assentano senza giustificazione per ottenere il licenziamento disciplinare e accedere alla NASpI.